E’ un progetto di promozione del territorio sia culturale che sociale. L’obiettivo è riscoprire il luogo “parco” o diverso luogo all’interno di un comune, una città come spazio ideale per ricreare la socialità e l’aggregazione, con l’obiettivo di portare il teatro al pubblico. Per farlo al meglio, La Compagnia ha scelto un protagonista indiscusso del teatro mondiale: William Shakespeare. Un susseguirsi di scene (monologhi e dialoghi) accompagnano i partecipanti in un’inevitabile indagine dell’animo umano. E chi meglio del giovane bardo può rappresentare questo bisogno di “ritrovarci” con le nostre contraddizioni, fragilità ed emozioni? L’obiettivo è di richiamare i giovani ad un diverso modo di vivere la socialità e sicuramente questo autore ha la capacità di coinvolgere tutte le età perché racconta storie di famiglie, di intrighi incantesimi e amore. Per aiutarci in questo breve ma intenso viaggio un altro ingrediente fondamentale è sicuramente la natura e la location che ospita il progetto e che per questo ogni volta cambia a seconda di ciò che che ci circonda. Questa caratteristica è in grado di regalarci un teatro inusuale e ogni volta diverso. La natura, una città tutto vede, tutto sa e tutto può, anche divenire la più azzeccata delle scenografie per questi testi antichi ma così presenti e di forte impatto anche ai giorni nostri.
Il pubblico è parte integrante e protagonista dell’evento e sarà simpaticamente chiamato ad intervenire in diverse occasioni.
Questo progetto parla di identità, un concetto che molto spesso viene confuso. Si occupa di cultura e socialità. Per farlo al meglio è importante avere ben presente da dove veniamo, le nostre origini. Ed è per questo che La Compagnia dei Riservati ha scelto di inserire e di condividere con il pubblico la lingua e tradizione friulana.
di e con Sonia Cossettini
e con Mina Carfora, Elena Genio, Francesco Cevaro e Nicola Fraccalaglio
Foto di Bruno Zuliani
RASSEGNA STAMPA SOGNO DI UNA SERA AL PARCO